L’idea del Festival Hétéroclite è nata nel cuore del lockdown, mentre i confini europei si chiudevano di fronte all’epidemia di Covid. Sebbene negli ultimi anni le tematiche LGBT+ siano state costantemente al centro dell’attenzione, il loro trattamento da parte dei media è spesso fonte di sterile opposizione e conflitto.
Per Hétéroclite, l’obiettivo di questo festival è di creare uno spazio di dibattito, dove le voci alternative possano essere ascoltate liberamente, invitando autori-trici e ricercatori-trici a incontrarsi su libri LGBT+ e femministi.
Per noi è importante anche incoraggiare la circolazione delle idee progressiste in Europa e per questo abbiamo deciso di mettere sotto i riflettori un Paese vicino, l’Italia. Naturalmente non avevamo previsto i recenti sviluppi politici in Italia, ma questi non fanno che rafforzare il nostro desiderio di aprire il dialogo e di mostrare a quante più persone possibile la vivacità delle culture LGBT+, queer e femministe e i punti di vista che hanno da offrire alle nostre società.
L’illustrazione è stata realizzata da
Giacomo Marguglio, giovane illustratore napoletano
che vive a Roma, diplomato dell’Accademia di
Belle Arti a Venezia. Instagram : @gm_illust
La socializzazione della sessualità e l’epidemia di AIDS sono motivi letterari che hanno dominato l’immaginario gay negli ultimi decenni. Come possiamo ricorrere a questi motivi oggi, proponendo un rinnovamento?
Princesa è stato uno dei primi testi pubblicati in Italia nel 1994 da un’autrice transgender, la brasiliana Fernanda Farias de Albuquerque. Questo romanzo è stato scritto nel carcere di Rebibbia con l’aiuto di due detenuti, l’ex brigatista Maurizio Iannelli e il pastore sardo Giovanni Tamponi. Recentemente ha dato vita a un’intensa collaborazione per la sua traduzione in francese.
Animato da Marguerin Le Louvier (Les Éditions Douteuses), autore e poeta
È richiesta la registrazione online / Numero limitato di posti
Cosa ci emoziona di più al mondo? Come lo raccontiamo? Che posto dare alle sciocchezze, alle sdolcinerie, ai sentimenti? Come possiamo permetterci di essere volgari, sincer*, spaventos* o vulnerabil*? Come si fa a sabotare l’ordine sessuale e a violare le norme dell’amore? Che cos’è per te l’erotismo queer?
Se vi mancano le parole, venite a farle piovere!
Film presentato da Didier Roth-Bettoni
Nel corso di 11 anni di esperienza, Écrans Mixtes, il festival di cinema queer di Lione e della sua area metropolitana, ha creato un evento di portata internazionale. Per chiudere il Festival Hétéroclite, l’équipe di Écrans mixtes proietterà Comizi d’amore di Pier Paolo Pasolini, di cui ricorre il centenario della nascita nel 2022, per collegare cinema, letteratura e Italia. In questo documentario del 1965, il regista interroga gli italiani-e sulla sessualità e sull’amore e cerca di valutare il peso della moralità che grava sui suoi contemporanei.
Autori-trici :
Nicoz Balboa, Jonathan Bazzi, Lucien Fradin, Fumettibrutti, Didier Roth-Bettoni.
Autori-trici :
Wendy Delorme, Jeanne Burgart Goutal, Cy Lecerf Maulpoix, Filomena *Filo* Sottile, Mariano Tomatis, Valentine aka Fluida Wolf.
Autori-trici :
Sofian Aissaoui, Lorenzo Bernini, Elena Biagini, Maurizio Iannelli, Agnès Mascarou, Andrea Meroni, Eleonora Santamaria.
Il Festival Hétéroclite è anche uno spazio aperto alle associazioni LGBT+ e femministe che operano tutto l’anno nell’area metropolitana di Lione. Abbiamo voluto far conoscere le loro azioni al pubblico occupando anche la sala Corbeille. Potrete trovare (elenco non esaustivo):
Sabato 26 novembre, ore 12-19
Domenica 27 novembre 10:00-17:30
+ proiezione di Comizi d’amore 17:30-19:30
Stéphane Caruana — stephane(arobase)heteroclite.org
Lucas Iannuzzi — lucas(arobase)heteroclite.org