Lucien Fradin è nato nel 1988 e vive a Lilla. Il suo lavoro si basa sulla moltiplicazione delle fonti, sulle indagini e sulle testimonianze per creare narrazioni proteiformi. Utilizza le sue storie personali per divulgare il pensiero politico e teorico delle minoranze sessuali. Ha creato due pièces teatrali: Éperlecques (presentato al Festival Off di Avignone) e Wulverdinghe. Queste due pieces chiamano in causa la comunità queer e la sua famiglia di nascita e vengono presentate in tutta la Francia. Nel 2019 ha creato con Aurore Magnier la compagnia La Ponctuelle. Nel 2021 ha pubblicato Portraits détaillés dalle edizioni Les Venterniers.
Jonathan Bazzi è nato a Milano nel 1985. Dopo aver studiato filosofia, ha pubblicato nelle antologie e ha collaborato con quotidiani e settimanali, tra cui Domani e Sette del Corriere della Sera. Febbre (Fandango, 2019), il suo primo romanzo sulla scoperta della sieropositività, è stato finalista del Premio Strega 2020 e ha ricevuto diversi riconoscimenti. Nel 2022 ha pubblicato Corpi Minori con Mondadori.
Giornalista cinematografico ed ex caporedattore di riviste gay, collaboratore di Hétéroclite, specialista delle rappresentazioni LGBT+ al cinema, autore di diversi libri di riferimento sull’argomento: L’Homosexualité au cinéma, (La Musardine, 2007) e Les Années sida à l’écran, (ErosOnyx, 2017), produttore di documentari per France Culture…